Il Laboratorio sulla Rabbia di sabato 24 è stata un'esperienza molto intensa e gratificante.
Grazie alle persone che hanno partecipato al laboratorio, grazie per il coraggio, grazie per avere raccontato e condiviso la parte più fragile e che ha ancora bisogno di tante cure.
Il gruppo che si è formato è stato sostenente e allo stesso tempo un balsamo nutriente per tutte, un balsamo che lenisce le ferite, quelle invisibili ma che fanno tanto tanto male.
Condivido con tutti questo mio pensiero.
"Ognuno di noi ha delle ferite che sanguinano e possono sanguinare per una vita intera.
E' necessario che vediamo e rimarginiamo queste ferite, per non scaricarle sul prossimo, (ma anche per non diventare a nostra volta il cestino della spazzatura di qualcun altro) per diventare emotivamente indipendenti e responsabili di noi stesse, finalmente grandi ma soprattutto libere.
Libere da dipendenze tossiche, create alla nascita e portate avanti negli anni, sentite con dolore nel corpo, ma mai viste e riconosciute e quindi mai curate.
Tu per te stessa sei la migliore cura che hai a disposizione"
dp