La Bellezza della Tristezza

dp - 13 novembre, 2022

Nessuno vuole essere triste.

Nessuno la vuole.

Eppure la Tristezza é la chiave di tutto, se si vuole stare bene prima o poi bisogna fare i conti con lei.

La Tristezza é un' emozione, ce l'abbiamo tutti e tutti l'abbiamo provata. schivata, ne siamo stati travolti, qualcuno ci parla, la guarda, la osserva... e nel mentre, si parla, si guarda, si osserva e si ascolta................ascolta cosa succede al corpo, alla mente nel dialogare con lei. E ne fa tesoro. Una gran fortuna!

Non proprio, é che ha capito cosa fare, ha capito come trasformare uno stato emotivo in energia vitale.

Quello che manca in questa società, é l'educazione alla gestione dell'emotività; tutto si risolve compensando con l'acquisto di qualche oggetto.(che non serve). Spesso ho sentito dire: "Si é triste, adesso piange un pò, poi passa"! Bugia! Non é vero, non passa niente di niente. La tristezza, come tutte le altre emozioni, se non compresa, accolta, capita, sublimata e lasciata andare, si cronicizza come somatizzazione nel corpo.

La Tristezza, io la definisco "il momento Magico"!

Quando sei triste, l'unica cosa che vuoi é stare da solo, fuori dal rumore, dalle chiacchiere e dal caos. E' il momento in cui fai un parziale, tiri le somme, tira la riga e scopri quanto fa.

Da solo ti puoi parlare, puoi farlo dentro, a voce alta (consiglio di farlo a voce alta così anche l'orecchio esterno sente bene).

A proposito, quando ero piccola, mi dicevano che solo i matti parlano da soli, da quando mi racconto quello che mi succede e le cose che vivo, sto molto meglio, perché la presa di coscienza é differente. Come faccio a sapere come sto, che cosa voglio, se non mi contatto, se non mi parlo. Come lo faccio con gli altri, mi fermo, mi prendo una pausa, per parlarmi o soltanto per chiedermi: "Oggi come stai"?

Ma ritorniamo al punto. Quando ti parli perché sei triste, contatti la parte più vera di te, quella ferita, quella che soffre e sta male. Se c'é una cosa che tutti abbiamo in comune quando siamo tristi é che vogliamo non essere più tristi; ed è nel contatto, nel vedere e nel prendersi cura di questa ferita che avviene la magia.

Il senso di impotenza, il livello di ansia e di stress generato dalla situazione cala e lascia il posto alla rilassatezza, quasi come fosse una resa; le lacrime sgorgano spontanee, lavano e portano via tutto quello che "sporcava" la tua vita. Piano piano il respiro diventa calmo, il cuore é più tranquillo, gli occhi vedono colori e sfumature più nitide, all'improvviso diventa tutto più chiaro.

Nella testa, si dirada la nebbia creata dalla confusione e costruzioni mentali e come per magia ti senti meglio, hai nuove idee, voglia di fare altre cose e magari anche il coraggio di sperimentare qualcosa di diverso e mai fatto. Sei libero, felice e tanto stanco.

Il corpo nel fare tutto questo processo che ho appena descritto, fa un lavoro mica da poco!

Lasciare andare richiede molta energia, ma se avrai il coraggio di farlo, ti ritroverai con altrettanta energia e voglia di vivere.

Ecco perché per me la tristezza é Magica!

E' il mio momento magico, é UN DONO SPECIALE, che mi permette ogni volta di andare nelle profondità e negli angoli più nascosti di me stessa, per parlarmi, ascoltarmi, capirmi, e amarmi. E se mi amo sto bene. Sorrido e amo tutto il mondo.

dp

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