Dico "grazie"

dp - 31 luglio, 2022

Dico "Grazie".

Grazie.

Questa parola, ha un suono affascinante. Vibra bene nella cassa armonica del corpo.

Racchiude in sé contemporaneamente, qualcosa di liberatorio e di energetico.

Hai mai pensato a come ti senti quando qualcuno ti dice: "Grazie"?

Grazie mette di buon umore.

Grazie, ti apre il cuore, ti rende più disponibile, nei confronti degli altri, della vita e di te stessa/o; praticamente è come andare a fare rifornimento di energia al distributore della gratitudine.

Ti é mai capitato di ricevere un ringraziamento anticipato? Non hai ancora fatto niente e già ti ringraziano. Magari non te ne sei mai accorta/o, ma quella piccola parola ti predispone già bene, quello che dovrai fare sarà più leggero, sei già stata/o ricompensata/o e magari dopo ne riceverai un altro.

Che meraviglia!........6 lettere, 3 vocali e 3 consonanti che si mescolano, si armonizzano e si trasformano e diventano energia di vita.

Grazie é una parola magica, fluisce bene, é diretta, è onesta e non ha fraintendimenti.

Grazie é una parola equa, quando la usi non perdi mai la tua considerazione e la tua autostima. Quando ringrazi per qualcosa che non sai, che non sai fare o per chiedere aiuto, il suo utilizzo non ti pone mai in una posizione svalutativa o inferiore rispetto alle altre persone. Ringrazi semplicemente, il fatto di non sapere o di chiedere aiuto non è qualcosa di cui vergognarsi o una mancanza grave, é un dato di fatto! Sai di sapere e di saper fare tantissime cose tranne quella e per questo motivo non ti devi sentire in difetto.

Al contrario, la parola "scusa", suona male dentro e ha una tendenza svalutativa. Ora, non è che non bisogna mai usarla! La usi quando è "strettamente" necessario, argomentando dettagliatamente quello che è successo e possibilmente senza perdere l'integrità. Gli errori servono per crescere. Se non fai errori non puoi comprendere le tue infinite possibilità.

Comunque, tra scusa e grazie, io preferisco usare GRAZIE mi fa stare meglio e ho notato che stanno meglio anche gli altri.

Quando arrivi in ritardo, dire "grazie per avermi aspettato", quando non capisci o ti sei dimenticata/o di fare qualcosa: prova a dire "grazie per la pazienza", e poi prova a sostituire scusa con "grazie" tutte le volte che ti viene da svalutarti e osserva la reazione nell'altra persona.

Le parole quando vengono pronunciate, emettono un suono e una vibrazione che si espande nel corpo e fino dentro le cellule. Io faccio cosi: ascolto come si armonizzano dentro di me e poi decido se e come utilizzarle.

Fai una prova anche tu! Lo puoi fare per le parole che dici ma soprattutto per quelle che ricevi. Tu non sei "gli altri" e le parole dentro di te hanno una vibrazione originale. La tua.

Grazie.

dp

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